Super Social People
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Jun 29, 2022

Qual è la differenza tra critiche e criticoni?

E se avessi scritto qual'è vedreste arrivare i fiumi di critiche e criticoni. Dite che l'ho fatto? Si.. l'ho fatto. Vediamo che succede.

Tutti i giorni, ognuno di noi fa i conti con una buona dose di errori, prove, tentativi e successi.

Il progresso è la somma di tutto questo e può anche andare in una direzione totalmente diversa da quella iniziale.

Sbagliare è l'inizio del successo, non cercare la perfezione, fatto è meglio che perfetto, sono le frasi che ormai qualsiasi account IG che si rispetti deve inevitabilmente avere per fare la parte di quello "progressista".

La verità è che prima o poi, anche se ce la metti tutta, farai una cazzata. E per la legge di Murphy qualcuno starà li, come Nelson dei Simpsons a dire, AHHH HAAA HAI VISTO! Che figura di cacca.

Facciamocene una ragione.
Critiche e Criticoni sono normali.
Ieri ho visto un video del Tg24 di Draghi e gli unici commenti che c'erano erano terribili ed offensivi verso un tecnico, non un politico, che ha un mare di lauree, qualificazioni, studi ed esperienza e che viene giudicato da chiunque sul web.
Non sarai più preparato dopo quell'ennesima certificazione della tua preparazione e sicuramente la certificazione non ti proteggerà, come scudo, dalle critiche.
Se sei online con il tuo business devi fare i conti con le facce di bronzo dei criticoni.
Il criticone ha un DNA specifico.
E' mediamente acculturato da google, Wikipedia e Youtube. Condivide le sue idee sui social e l'algoritmo gli mostra, come suo dovere, solo i posti di chi la pensa come lui.
Il criticone pensa di essere la maggioranza OPPURE peggio, la minoranza che possiede la verità.
Il criticone ti dirà che sbagli perché ha bisogno lui di farlo. Ha come dentro al cervello un tarlo che gli dice:
"commenta qua e fagli fare una figura di merda, tu la sai più lunga, sii cattivo o sarcastico al punto giusto che quando la gente ti metterà i likes, tu sarai pieno di fiducia e positività nelle tue capacità neuronali".
Il criticone è malato di dopamina.
Quella che si rilascia, tipo droga, goccia a goccia ad ogni like, condivisione e commento che ti lascia qualcuno.
I social sono la droga del criticone che non riesce a smettere.
Il criticone fa tardi al sera per fare le battute più intelligenti sperando di finire su Commenti Memorabili
Il criticone non pensa minimamente a te come persona, ma pensa solo al suo immediato benessere.
Non crede di farti un favore ma sa di starti ferendo ed internamente ne gioisce.
E noi?
E noi dovremmo adoperare le stesse parole di Virgilio a Dante riguardo gli ignavi.
"non ragionar di loro ma guarda e passa".
Si fa male, ma commentare e ricevere altri insulti fa ancora più male e non serve a niente.
Ignorarli, bloccarli, cancellarli ma prendere atto che esistono e che sono pericolosi.
Perché il criticone difficilmente accetterà un cambiamento. E' radicato nelle sue credenze, negli usi e costumi, nei valori della religione e della tradizione. I fatti non lo smuovono. Lui sa che tutto può essere manipolato, qualsiasi dato, perché lui stesso, con i suoi commenti, sta manipolando i tuoi sentimenti.
Il criticone si oppone perché HA PAURA.
Ha paura che qualcosa cambi e sia peggio.
Ha paura che si dovrà abituare ad una realtà nuova che non ha scelto.
Ha paura di non essere artefice delle sue scelte ma l'unica cosa che sceglie è se mangiare penne o spaghetti perché diciamocelo...
Il criticone è TROPPO INTELLIGENTE PER ATTIVAMENTE ENTRARE IN POLITICA. Li so tutti stronzi mentre lui è uno buono.
Quindi, amici super social, restate super partes, guardatelo e bloccatelo. Nel caso segnalatelo. E se siete hacker fategli impazzire la lavatrice che si metta a centrifugare ogni notte alle 3.
Quello che invece dovete osservare e studiare, sono le critiche degli amici. Quello che fino a ieri ti dicevano che sei uno di loro... se arriva una critica, allora vuol dire che la cazzata c'è ed è meglio tornare agli appunti e ricomiciare.
Se vuoi sapere di più su questo argomento, fai un fischio!

Ed ora... criticatemi!